BNL: rimanere competitivi? Possibile anche grazie all’intelligenza artificiale.
Munari, amministratore delegato di BNL, nell’ottica di portare il business ad «un livello di redditività adeguata» entro la fine del 2020, comunica che vi avverrà «l’introduzione di soluzioni di machine learning e artificial intelligence che, incorporando tecnologie di apprendimento, permettono di automatizzare processi non ripetitivi» e anche «l’estensione della robotica alle altre strutture della banca, sulla base del successo dell’applicazione» per le attività di back office.
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